Redazione Roma

   redazione-roma@historiamagistra.it

Alessandro Barile (coordinatore di redazione),

Dottore di ricerca in “Storia, Antropologia, Religioni”, Sapienza Università di Roma. È cultore della materia in “Politiche sociali per la cooperazione” (SPS/07) e “Sistemi socio-economici” (SPS/07) presso il dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale (Coris), Sapienza Università di Roma. È Primo ricercatore presso l’Istituto di Studi Politici “S. Pio V”, dove coordina l’area di ricerca “Territorio e società”. È autore di numerosi articoli scientifici e monografie. Tra le ultime, si segnalano Dopo le gentrificazione (Derive Approdi 2023), Rossana Rossanda e il Pci (Carocci, 2023); la curatela de Il secondo tempo del populismo (Momo, 2020), Il tramonto della città (Derive Approdi, 2019). MAIL: alessandro.barile@istitutospiov.it

Marion Labeÿ (coordinatrice di redazione),

Dottoressa di ricerca in Storia contemporanea (Université Paris Cité / Università di Roma Tor Vergata), e membro associato del laboratorio “Identités, cultures, territoires – Les Europes dans le monde” (ICT) – Université Paris Cité. È stata borsista post-doc presso l’Istituto italiano per gli studi storici (Napoli). Si interessa alla storia del militantismo comunista, libertario e socialista nel primo dopoguerra, alla storia intellettuale con particolare attenzione all’antistalinismo e all’anticomunismo e alle rappresentazioni dell’Unione sovietica in Francia e in Italia. La sua tesi di dottorato, discussa nel marzo 2022, era intitolata “Croire ou brûler”. Une génération de révolutionnaires européens face au phénomène soviétique (1914-1939). È inoltre l’autrice di diversi articoli scientifici e di una recente monografia: Victor Fay (1903-1991). Itinéraire d’un marxiste hétérodoxe au sein du mouvement ouvrier français (Ed. du Croquant, Paris, 2023). MAIL: marion.labey@gmail.com

Membri di redazione (In ordine alfabetico)

Alessia Ceccarelli 

Dottoressa di Ricerca in Storia, Pisa 2004, è ricercatrice di Storia moderna e svolge attività didattica presso Sapienza Università di Roma, dipartimento SARAS. È PI del progetto di Terza missione Secret baroque (Sapienza 2021) e del progetto di ricerca Network repubblicani nell’Europa moderna (Sapienza 2022), ha partecipato a numerosi progetti di ricerca, nazionali e internazionali, ed è componente di progetto PRIN. Ha coordinato il progetto di cooperazione internazionale Beyond the borders (Sapienza 2020-22), è stata assegnista presso il Dipartimento di Scienze Storiche e Sociali dell’Università di Salerno (2005-06), presso il Dipartimento di Storia moderna e contemporanea di Sapienza Università di Roma (2010-11, 2015-16) e borsista presso il Deutsches Historisches Institut (2012). È stata titolare di finanziamento di ricerca CNR (2008-09), ha avuto incarichi d’insegnamento presso SSIS Lazio (Università Roma Tre 2005-08) e presso il Dipartimento di Studi Politici di Sapienza Università di Roma (2006-08). Ha svolto attività di collaborazione editoriale presso l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana G. Treccani (2005-20) ed è componente del comitato di redazione di alcune riviste scientifiche. Ha conseguito l’idoneità di II fascia e ha avuto incarichi nell’ambito di vari corsi di dottorato (Sapienza Università di Roma, National and Kapodistrian University of Athens, Universidad Autónoma de Madrid). Ha organizzato convegni e workshop internazionali e ha partecipato a numerosi convegni, in Italia e all’estero. Si occupa di storia politico-diplomatica, con particolare riferimento ai sistemi repubblicani dell’Europa mediterranea, nei secoli XVI-XVII. Tra le sue pubblicazioni, le seguenti monografie: Notai, togati e nobili di provincia. I percorsi sociali, economici e politici di una famiglia genovese nel Regno di Napoli, secc. XV-XVII, Lacaita, 2007; “In forse di perdere la libertà”. La Repubblica di Genova nella riflessione di Giulio Pallavicino, 1583-1635, Viella, 2018; Nostalgia d’Oriente. Genova, Roma e il Mediterraneo nel Cinque e Seicento, Donzelli, 2022; Genoa, Rome, Naples and the plague, Carocci (forthcoming, 2024). MAIL: alessia.ceccarelli@uniroma1.it 

Marco Di Maggio

Dottore di Ricerca in Storia è docente a contratto di Storia contemporanea presso  “Sapienza” Università di Roma, si occupa della storia comparata dei partiti del movimento operaio in Europa Occidentale e della storia politica degli intellettuali. Fra le sue pubblicazioni Les intellectuels et la stratégie communniste. une crise d’hégémonie (1958-1981)(Ed. sociales 2013), Alla ricerca della Terza Via al Socialismo. I Pc italiano e francese nella crisi del comunismo (1964-1984) (Edizioni Scientifiche Italiane 2014); per la collana “Biblioteca di Historia Magistra” ha curato il volume Sfumature di rosso. La Rivoluzione russa nella politica italiana del Novecento (Accademia University Press 2017).

Alexander Höbel

Dottore di Ricerca in Storia e poi assegnista di ricerca presso l’Università di Napoli Federico II, è professore a contratto di Storia contemporanea presso lo stesso ateneo e di Metodologia della ricerca storica presso l’Università di Cassino e del Lazio meridionale. Collaboratore della Fondazione Gramsci, è responsabile di redazione e componente del Comitato editoriale della rivista “Studi Storici”. È inoltre membro del Comitato dei garanti dell’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, direttore di “Marxismo Oggi” online e presidente di “Futura Umanità. Associazione per la storia e la memoria del Pci”.

È autore dei libri La strage del treno 904. Un contributo delle scienze sociali (con Gianpaolo Iannicelli, Ipermedium 2006), Il Pci di Luigi Longo (1964-1969) (Edizioni scientifiche italiane 2010) e Luigi Longo, una vita partigiana (1900-1945) (Carocci 2013) e di numerosi saggi sulla storia del movimento operaio, del comunismo e dell’Italia contemporanea.

Ha curato vari volumi, tra i quali: Novant’anni dopo Livorno. Il Pci nella storia d’Italia (con Marco Albeltaro, Editori Riuniti 2014); Palmiro Togliatti e il comunismo del Novecento (con Salvatore Tinè, Carocci 2016); Togliatti e la democrazia italiana (Editori Riuniti 2017); Il 1956. Un bilancio storico e storiografico (con Francesca Chiarotto, Accademia University Press 2022); E. Berlinguer, La pace al primo posto. Scritti e discorsi di politica internazionale (1972-1984) (Donzelli 2023). MAIL: hobel@unina.it

Benedetto Ligorio

Dottore di ricerca in Storia Moderna (Sapienza Università di Roma), con l’aggiunta del label di “Doctor Europaeus”. È Assegnista di ricerca Post Doc di Storia Moderna presso il dipartimento di Filosofia di Sapienza Università di Roma e docente a contratto di Early Modern History. Precedentemente Assegnista di ricerca Post-doc di Storia Moderna e di Storia dell’Europa orientale presso il dipartimento saras Sapienza. PI del progetto di Ateneo Connecting cultures. Cross-cultural trade networks. Sephardim in the Republic of Ragusa 16th-17th centuries (Sapienza, Avvio alla Ricerca 2016), Borsista di Ricerca del progetto di Ateneo “Testi e network ebraici in Europa al confronto con l’Inquisizione (secoli XVII-XIX).” (Sapienza 2021); Assegnista di Ricerca del progetto di Ateneo “Cross Cultural Exchange along the Silkroad. Balkans, Eastern Mediterranean and Persia” (Sapienza 2019). Ha collaborato al progetto “Geo-J. Un atlas géomatique et multimédia de la présence juive en Europe du Sud (XVe-XIXe s.)” CNRS Sorbonne Université Centre Roland Mousnier Paris (2018). Tra le sue pubblicazioni: Connecting Cultures. Cross-cultural Trade Networks of Ragusan Sephardim in the 16th and 17th Centuries, «Colloquia Balkanica» 7, Artes Liberales of University of Warsaw- Wydawnictwo, 2021, pp. 35-47; B. Ligorio (a cura di), Il sestante del modernista, «EuroStudium», 55 (2/2020); The structure of the Sephardic Tosefet in the Republic of Ragusa / Структура Сефардского Тосефета в Республике Рагуза , «Etnografia/Этнография», 2019 (4), pp. 23-31; Una nuova élite mercantile in Adriatico orientale. Le esportazioni dei sefarditi ragusei verso la Serenissima, «Revue des études sud-Est Européennes», 56 (2018), pp.123-137. Ha relazionato in istituti universitari UE ed Extra-UE: CNRS Sorbonne Université Centre “Roland Mousnier” Paris – Francia; KunstKamera “Peter the Great”  – Russian Accademy of Sciences San Pietroburgo – Federazione Russa (su invito); State University of Moscow “Michail V. Lomonosov” – Federazione Russa (relatore unico su invito); Ben Gurion University del Neghev – Israele (relatore unico su invito). Si occupa di storia economica e sociale nelle repubbliche adriatiche in Età moderna e dei gruppi etnici ebraici in area Adriatico-Jonica, Balcanica ed Europea. I suoi interessi di ricerca vertono sul controllo dello Stato contro le eversioni religiose e soprattutto sulle dinamiche di livellamento delle alterità religiose sul piano economico e del processo di secolarizzazione ed emancipazione egualitaria con lo sviluppo della laicità dello Stato moderno. MAIL: benedetto.ligorio@uniroma1.it 

Gabriele Mastrolillo

Dottore di ricerca in Storia dell’Europa (Sapienza Università di Roma), attualmente è assegnista di ricerca e cultore della materia (Storia contemporanea) presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Trieste e ricercatore presso l’Istituto Regionale per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Friuli Venezia Giulia (Trieste). È membro delle redazioni di «Historia Magistra» (Roma), «Risorgimento e Mezzogiorno» (Bari) e «Qualestoria» (Trieste). Le sue ricerche riguardano la storia del movimento comunista internazionale nella prima metà del Novecento (con particolare attenzione alla dimensione transnazionale di tale cultura politica e all’eterodossia) e la storia della sinistra italiana dal primo dopoguerra alla Resistenza. Tra le sue pubblicazioni più recenti: la curatela (insieme a Marco Di Maggio) di L’Internazionale Comunista come network globale (1919-1943), sezione monografica di «Dimensioni e problemi della ricerca storica», 1/2022 e il volume La dissidenza comunista italiana, Trockij e le origini della Quarta Internazionale. 1928-1938 (Carocci, Roma 2022). MAIL: gabrielemastrolillo@gmail.com

Sebastian Mattei

è dottorando in Scienze del libro e del documento (Sapienza Università di Roma). Archivista libero professionista, ha conseguito il diploma di specializzazione in Beni archivistici e librari (Sapienza, 2022). Collabora stabilmente con la Fondazione Gramsci e con altri istituti di conservazione, occupandosi principalmente di ordinamento, inventariazione e informatizzazione di fondi archivistici. Autore di saggi e articoli scientifici di archivistica e storia degli archivi, con Cristina Saggioro ha curato l’inventario Via del Corso 476. Carte della Direzione nazionale del Partito socialista italiano (Fondazione Craxi, 2020). MAIL: sebastianmattei@hotmail.it

Cecilia Novelli

Professore ordinario di Storia contemporanea nell’Università di Cagliari. È socia della Società Italiana per lo studio della Storia contemporanea e dell’Associazione italiana per lo studio della Public History. Ha lavorato principalmente sui temi della storia contemporanea “non politica”: sociale, educativa, economica, comportamentale e della mentalità. In particolare la storia delle donne e della famiglia nella Chiesa e nel movimento cattolico. Negli anni più recenti si è occupata di storia degli imprenditori e del colonialismo. Ha pubblicato tra l’altro: Images of Colonialism and Decolonisation in the Italian Media (edited by P. Bertella Farnetti and C. Dau Novelli, Cambridge Scholars Publishing, 2017); La storia sociale, la famiglia, le nuove soggettività in Democrazia, impegno civile cultura religiosa. L’itinerario di Pietro Scoppola (a cura di C. Brezzi e Umberto Gentiloni, Il Mulino 2015); Colonialism and National Identity (edited by P. Bertella Farnetti and C. Dau Novelli, Cambridge Scholars Publishing 2015); Dizionario storico degli imprenditori in Sardegna (Voll. I e II, a cura di C. Dau Novelli e S. Ruju, AIPSA 2012 e 2015); L. Sturzo, Morale e Politica (a cura di C. Dau Novelli, Castelvecchi 2012); La Città Nazionale. Roma Capitale di una nuova élite (Carocci 2011); Culture politiche e dimensioni del femminile nell’Italia del ‘900 (a cura di C. Dau Novelli e G. Bonacchi, Rubbettino 2010).

Simone Polidori

Laureato in Scienze Storiche all’Università La Sapienza di Roma con una tesi incentrata sul dialogo tra il Partito Comunista Italiano e il Partito Comunista Portoghese nel periodo della Rivoluzione dei Garofani, è attualmente dottorando in Scienze storiche e dei beni culturali presso l’Università degli studi della Tuscia. Tra i principali argomenti di ricerca: storia del PCI e del movimento comunista internazionale, specificatamente nell’arco cronologico che va dal secondo dopoguerra a oggi; processo di integrazione europea.

Andrea Zappia

Dottore di ricerca in Storia, 2017, è ricercatore in Storia moderna presso Sapienza Università di Roma. Le sue ricerche si concentrano sulle relazioni interculturali all’interno dell’area mediterranea in età moderna: la presenza ebraica negli antichi Stati italiani, la cattività mediterranea, l’attività consolare e missionaria e le relazioni tra gli Stati europei, l’Impero ottomano e le Reggenze barbaresche. Già assegnista di ricerca presso le università di Genova e di Trento, ha partecipato al progetto ERC SeaLiT. Seafaring lives in transition. Mediterranean maritime labour and shipping during globalization, 1850s-1920s (P.I. Apostolos Delis, IMS-FORTH – Institute for Mediterranean Studies – Foundation for Research & Technology Hellas, Rethymno GR), nell’ambito del quale ha studiato l’evoluzione del lavoro marittimo attraverso la documentazione della Cassa per gli invalidi della Marina di Genova e del manicomio provinciale di Abrara. Oltre a numerose pubblicazioni in volumi collettanei e riviste (Premio Treccani per Inserire una minoranza nello spazio cittadino: il caso della comunità ebraica di Genova (1658-1743), in «Storia Urbana», n. 167 (2020), pp. 119-145), è autore di due monografie: Mercanti di uomini. Reti e intermediari per la liberazione dei prigionieri nel Mediterraneo (Città del Silenzio, Novi Ligure 2018); Il miraggio del Levante. Genova e gli ebrei nel Seicento(Carocci, Roma 2021). Attualmente sta lavorando sulla presenza ebraica in Sabina tra il XVI e il XVIII secolo. MAIL: andrea.zappia@uniroma1.it