Il titolo in copertina del n. 10 (2012) della Rivista è “Quando il giornalista dà lezioni allo storico: Verbitsky, la Chiesa e la dittatura argentina”, dall’interessante articolo di Roberto Alciati che analizza i lavori di Horacio Verbitsky sui rapporti tra le gerarchie cattoliche e la dittatura militare nei primi anni Ottanta del secolo scorso, tra giornalismo d’inchiesta, memorialistica e ricerca storica. Da segnalare il ruolo ambiguo del cardinale Bergoglio, che, proprio negli stessi giorni in cui veniva pubblicato questo fascicolo della rivista, diventava papa con il nome di Francesco.
Nella rubrica Ossevatorio UPS Maria Chiara Locchi torna su un tema fondante per HISTORIA MAGISTRA, il diritto alla storia come diritto costituzionale che andrebbe garantito attraverso finanziamenti pubblici alla ricerca, l’ancoraggio dei valori costituzionali alle vicende storiche e alla storiografia, la considerazione della formazione storica propedeutica all’attivismo e all’attività politica.
La questione dell’impegno civile viene approfondita dal punto di vista cinematografico da Vito Santoro in un articolo sul cinema italiano contemporaneo nella sezione Piccolo Grande Schermo.
L’indice del n. 10 (2012):
EDITORIALE
Angelo d’Orsi, Non siamo soli
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IN CORSIVO
Lucilla G. Moliterno, Quanto è felice la decrescita? (Latouche e gli altri)
TRA STORIA E POLITICA
Cristina Cassina, Ipotesi su Lamartine. Contributo alla storia del “populismo”
Emiliano Alessandroni, Scenari in penombra. La Germania e la riunificazione
OSSERVATORIO UPS
Maria Chiara Locchi, “Diritto alla storia” e Stato costituzionale
LAVORI IN CORSO
Flavio Silvestrini, Democrazia operaia. La dottrina delle istituzioni rivoluzionarie nel Gramsci ordinovista
INCONTRI
Gianni Fresu, Un «patriota del secondo Risorgimento». Eugenio Curiel nel ricordo di Gianni Cervetti
LA CASSETTA DEGLI STRUMENTI
Alessandra Mangano, Dal feudo al latifondo. Bronte e la Ducea Nelson
IN RETE
Isabella Rossatto, Scintille di cultura comunista
ESPERIENZE
Francesco Remotti, Ritorno a Kinshasa. La violenza e la grazia
STORIE DI CARTA
Roberto Alciati, Quando il giornalista dà lezioni allo storico. Chiesa e dittatura argentina raccontati da Verbitsky
PICCOLO E GRANDE SCHERMO
Vito Santoro, Nuovo cinema civile italiano. L’incapacità di andare oltre la cronaca
FERMALIBRI
Gian Mario Bravo, Fra egualitarismo e rivoluzione
Giovanni Miraglia, Le molte vite di Claude Lanzmann
SCHEDE
RACCOLTA CARTA
Guido Liguori, Una storia “craxiana” della sinistra
BUONE E CATTIVE NOTIZIE
Serge Noiret, Un centro per la Public History
Daniela Marendino, Fine degli studi sloveni in Italia?
L’ANGOLO DI ARISTARCO
Viareggio, un Premio per tutte le stagioni