Historia Magistra N. 20/2016 – Democrazia popolare e democrazia autoritaria. Dal cartismo (1836-1848) all’Italicum (2015)

Historia Magistra 20-16_copertinaIl numero 20, il primo dell’annata VIII, ospita in copertina il titolo del saggio di Gian Mario Bravo che fa un percorso dalle vicende del Cartismo, movimento democratico popolare della prima metà dell’Ottocento, fino all’Italicum, legge elettorale che stravolge l’attuale Costituzione e sconfessa la lunga tradizione democratica di base, partecipativa, della Sinistra europea.
L’Editoriale è a firma di Franco Coniglione che concentra la sua attenzione sulla questione delicata dell’università italiana, scomparsa dagli interessi dell’agenda politica e dell’opinione pubblica contemporanea.
Fra gli altri contributi, nella rubrica “In corsivo” un ricordo (di Giorgio Barberis) di padre Camillo Torres, sacerdote e sociologo colombiano, sostenitore della resistenza armata e del cristianesimo radicale, e una riflessione sul racconto storiografico, di Flavio Silvestrini.
La rubrica “Lavori in corso” ospita i saggi di Gregorio Sorgonà sulla crisi petrolifera del 1973 e il PCI e di Gabriele Proglio sul pensiero anticoloniale in Africa.
Fra gli altri contributi, l’articolo di Enrico Masera, sull’insegnamento della Resistenza nelle scuole per la rubrica “Ex cathedra”, e l’excursus storico di Chiara d’Auria sulle relazioni tra Cina e Corea del Nord.
Per “Incontri”, il sociologo Arnaldo Bagnasco ripercorre la sua biografia intellettuale, riflettendo anche sullo statuto e sul ruolo attuale delle scienze sociali, a cura di Cristina Accornero.
Per “Piccolo e Grande Schermo”, Michele Fornasero racconta la genesi e lo sviluppo del suo film SmoKings, dedicato alle intriganti vicende della fabbrica di sigarette in provincia di Torino, nata contro lo strapotere delle multinazionali.
Tra le recensioni segnaliamo quella di Francesca Chiarotto sull’epistolario di Palmiro Togliatti, che ripercorre venti anni di storia repubblicana tra politica e cultura. L’intero fascicolo è pervaso da spunti accattivanti, in particolare, due articoli, in cui sono messi in luce esempi di cattiva storiografia e di uso distorto della storia: la misoginia in una infelice biografia su Giulia, la figlia di Augusto, a firma di Silvia Giorcelli, e il dibattito pubblico sui “temi caldi” quali la Resistenza, le “foibe” , la questione palestinese, oggetto di censura da parte delle autorità politiche e istituzionali, nella rubrica di Aristarco.

Ecco il sommario del N. 20 (2016):

EDITORIALE
Franco Coniglione, Primavera o autunno dell’Università italiana?

IN CORSIVO
Giorgio Barberis, Il dovere della rivoluzione. Ricordando padre Camilo Torres
Flavio Silvestrini, Il secolo lungo (e al termine) dell’occidentalismo storiografico

TRA STORIA E POLITICA
Gian Mario Bravo, Democrazia popolare e democrazia autoritaria. Dal cartismo (1836-1848) all’Italicum (2015)

LAVORI IN CORSO
Gregorio Sorgonà, Alle origini del “compromesso storico”. “Crisi” e “sviluppo” nella cultura politica del Partito comunista italiano
Gabriele Proglio, Due secoli di lotte. Ideologie della Liberazione nell’“Africa nera”, dal XVII al XX secolo

EX CATHEDRA
Enrico Manera, Nonostante tutto. Insegnare la Resistenza, tra didattica e uso pubblico della storia

DOCUMENTI PER LA STORIA DEL TEMPO PRESENTE
Chiara d’Auria, «Vicine come labbra ai denti». I rapporti Cina-Corea del Nord e la crisi nucleare (2009-2016)

INCONTRI
Città, società, territorio. Conversando con Arnaldo Bagnasco, a cura di Cristina Accornero

LA CASSETTA DEGLI STRUMENTI
Paolo Zanini, Una lunga repressione. Gli archivi ecclesiastici come fonte per la storia del movimento pentecostale in Italia

IN RETE
Saverio Luzzi, Un dizionario biografico per conoscere l’antifascismo umbro

PICCOLO E GRANDE SCHERMO
Michele Fornasero, “SmoKings”. Storia di un documentario, di una fabbrica, di due fratelli, e di sette sorelle

FERMALIBRI
Francesca Chiarotto, Togliatti e la grande politica
Manfredi Alberti, Politiche del desiderio ed economia del godimento. Una lettura originale dell’Italia contemporanea

SCHEDE

Opere di William Dalrymple (Federico Caneparo), Luigi Lacchè e Monica Stronati, (a cura di) (Cristina Badon), Francesco Benigno (Francesco Landolfi), Pier Carlo Masini (Gualtiero Marini), Fabrizio Loreto (Stefano Musso), Ruth Ben-Ghiat (Alfonso Venturini), Leila el Houssi (Monica Macchi), Emilia Andri (Roberto Alciati), Jason W. Moore (Roberta Biasillo), Carlos M. Beristain, Eloìsa G. Hidalgo (Souadou Lagdaf), Massimo Congiu (Daniele Stasi), Eugenio Di Rienzo (Giulietta Iannone),

PRODUZIONE PROPRIA

RACCOLTA CARTA
Silvia Giorcelli Bersani, Misoginia e disinvoltura storiografica: le donne dell’antica Roma in libri di successo

BUONE E CATTIVE NOTIZIE
Clizia Magoni, Nuove prospettive di ricerca sugli archivi di Vichy
Massimo Congiu, Rimozioni. Il caso dell’Archivio Lukács
Lita Boitano, Dora Salas, Maria Rosa Arona, Alfredo Llana, Oscurantismo nell’abbazia

L’ANGOLO DI ARISTARCO
Quando la storia teme di essere “inopportuna”